Requiem for two: non solo live

Oggi vorrei scrivere di un aspetto dei nostri eventi di solito poco trattato nei nostri articoli: i costumi. In realtà, da bravo scribacchino andrò ad esaminare il blog di un nostro socia, sarta di formazione teatrale, che nel tempo libero ama confezionare costumi per i suoi amici e per se stessa. Celeste anima il suo blog La Teiera di Alice con splendide foto dei suoi modelli ed articoli in cui non mancano i dettagli tecnici ed i riferimenti ai materiali ed alle tecniche usate. Tra i vari articoli presenti, vorrei concentrarmi sull’articolo Requiem for two dedicato ad una coppia di abiti che molti dei nostri soci hanno avuto modo di vedere indossati nei mesi passati. Eccoci quindi di fronte a due modelli nati dalla rivisitazione di abiti in voga nel 1867 per l’abito di lei e nel 1780 per l’abito di lui. Ed ecco quindi scoprire mano a mano la passione che ha portato alla creazione di questi abiti per i quali Celeste ha studiato i dettagli fin nei minimi particolari partendo da uno studio certosino lo spirito dei due personaggi perchè come la stessa autrice ha riportato nel suo blog ” Mi piace scavare a fondo nello spirito di un personaggio, provare a indovinare in che modo farebbe trasparire la sua profonda essenza attraverso ogni fibra del tessuto, curando ogni dettaglio. Spero di essere riuscita a trasmettere ciò che desideravo: per me, il gioco di ruolo è anche questo.”.

Spero di essere riuscito a trasmettere almeno una piccola frazione dell’entusiasmo e della determinazione della nostra Celeste e vi rimando al suo blog per le splendide foto e gli interessanti articoli: https://lateieradialice.wordpress.com

Un ringraziamento ad Ilaria Poli per la foto che correda l’articolo.

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